Chonburi, Thailandia – Le autorità sono intervenute rapidamente a seguito di una fuoriuscita di petrolio di lieve entità, pari a circa 8,000 litri di greggio Murban, dalla petroliera VLCC MT Phoenix Jamnagar. L'incidente si è verificato presso la boa di livello 1, a circa 6 chilometri dalla costa di Sri Racha, Chonburi, al di fuori dell'area portuale. Le prime valutazioni indicano che il petrolio si sta spostando verso nord.
Per affrontare la situazione, è stato istituito un centro di comando presso l'edificio operativo della Thai Oil Public Company Limited. La riunione, presieduta dal governatore di Chonburi Thawatchai Srithong, ha visto la partecipazione di funzionari chiave come Kritphet Chaichu, Direttore Generale del Dipartimento Marittimo; Suriya Kittimonthol, Direttore dell'Ufficio Portuale Regionale 6; Pitak Wattanapongsapisan, Direttore dell'Ufficio per la Sicurezza Idrica e l'Ambiente; Bandit Thammaprajamjit, CEO e Amministratore Delegato di Thai Oil; e rappresentanti del Centro per la Protezione degli Interessi Nazionali Marittimi, Regione 1.
Kritphet Chaichu ha riferito che la fuoriuscita di liquido si è verificata intorno all'1:00 del 6 giugno 2025, con forti venti che superavano le 30 miglia nautiche all'ora tra Si Racha e Koh Si Chang. Il MT Phoenix Jamnagar, una petroliera da 160,000 tonnellate, stava scaricando petrolio alla boa di livello 1 quando i venti hanno raggiunto le 50 miglia nautiche all'ora, causando la rottura di una cima di ormeggio. Questo ha spostato la nave, scollegando la condotta di trasferimento del petrolio. Nonostante le valvole di emergenza fossero state attivate, il petrolio residuo nella condotta – stimato in 8,000 litri – è fuoriuscito in mare. Circa 3,000 litri sono stati contenuti all'interno di una barriera anti-petrolio pre-dispiegata, mentre i restanti 5,000 litri si sono diffusi come una sottile pellicola su un raggio di 8 chilometri. Tredici imbarcazioni, tra cui quelle governative e dell'operatore privato Sri Racha Tugboat Co., Ltd., stanno attivamente bonificando la fuoriuscita.
Il governatore Thawatchai ha rassicurato la popolazione che la situazione è sotto controllo, grazie all'impiego di barriere di contenimento e disperdenti chimici per gestire la fuoriuscita. Ha inoltre precisato che la pellicola di petrolio che si sta dirigendo verso Koh Si Chang verrà trattata con irrorazione chimica aerea da parte di aerei della Marina nel corso della giornata. Rispetto a una precedente fuoriuscita di 60,000 litri, contenuta con successo, questo incidente è di minore entità e sono in corso gli sforzi per eliminare ogni traccia di petrolio entro la fine della giornata. Il governatore ha aggiunto che il petrolio non raggiungerà zone turistiche come Pattaya o Bangsaen.
Thawatchai ha inoltre affrontato le preoccupazioni relative alla tonalità verdastra del mare, chiarendo che deriva da una fioritura naturale di plancton e non da contaminazione da petrolio. Ha esortato il pubblico a fare una distinzione tra i due per evitare inutili allarmismi.
Segnalato da Chunnaphat Sriphaploen, Chonburi News, Contatto: 082-255-5995Revisionato in inglese da Adam Judd, TPN Media.
