Tailandia-
In un cambiamento nella sua politica sulla cannabis, la Thailandia è pronta a introdurre nuove normative, in attesa dell'approvazione delle autorità governative competenti, che richiedono certificati medici per l'acquisto e l'uso di cannabis, con l'obiettivo di limitare l'uso ricreativo e rafforzare l'attenzione medica.
Il ministro della Salute pubblica Somsak Thepsutin ha annunciato il 22 maggio 2025 che il Ministero della Salute pubblica intende emanare queste norme entro 40 giorni, obbligando sia i consumatori di cannabis thailandesi che quelli stranieri a presentare una prescrizione medica rilasciata da un medico autorizzato, tra cui medici di medicina tradizionale thailandese o medici generici.
Le modifiche proposte mirano a colmare questa lacuna legale, garantendo che la cannabis sia utilizzata esclusivamente per scopi terapeutici, come il trattamento di patologie come l'epilessia, il dolore cronico o l'insonnia. Somruek Chungsaman, capo del Dipartimento di Medicina Tradizionale e Alternativa Thailandese, ha affermato che la norma impedirà che la cannabis venga associata al turismo ricreativo, che ha sollevato preoccupazioni per l'immagine della Thailandia.
TPN Media sottolinea che si tratta solo di una proposta e che l'applicazione e le regole precise sono soggette a modifiche. I dettagli sulla procedura per le prescrizioni, ad esempio se i negozi possono rilasciarle direttamente o quali condizioni sarebbero idonee, o il prezzo esatto, non sono stati ancora decisi al momento della stampa, poiché si tratta ancora di una proposta.
Foto: Foto stock di Pattaya, che conta centinaia di negozi di cannabis.