Bangkok, 8 maggio 2025 – Le crescenti tensioni tra India e Pakistan, innescate dal mortale attacco terroristico avvenuto a Pahalgam nel Kashmir il 22 aprile, sollevano preoccupazioni circa il loro potenziale impatto sull'industria turistica thailandese, che dipende fortemente dai visitatori indiani.
L'attacco, in cui hanno perso la vita 26 persone, per lo più turisti nazionali, ha portato a un netto calo delle relazioni cordiali: l'India ha sospeso il Trattato sulle acque dell'Indo, chiuso i valichi di frontiera e imposto divieti di viaggio contro il Pakistan, mentre il Pakistan ha reagito chiudendo il suo spazio aereo alle compagnie aeree indiane e sospendendo gli scambi commerciali.
Gli esperti del settore turistico suggeriscono che le interruzioni dei voli causate dalla chiusura dello spazio aereo pakistano potrebbero aumentare i costi e i tempi di viaggio per i turisti indiani diretti in Thailandia, poiché le compagnie aeree deviano per evitare lo spazio aereo pakistano. Inoltre, le ricadute economiche del conflitto, tra cui un calo dei prezzi delle obbligazioni pakistane e potenziali disordini interni in India, potrebbero danneggiare la fiducia dei consumatori e ridurre la spesa discrezionale per i viaggi.
Sebbene la Thailandia rimanga una destinazione sicura e attraente, le conseguenze a catena del conflitto tra India e Pakistan potrebbero mettere a dura prova il settore turistico.
Foto: Jomtien Beach, una popolare destinazione turistica per i turisti indiani in Thailandia, per gentile concessione di Adam Judd.