Thailandia, 25 aprile 2025 — Il capo della polizia nazionale, il generale di polizia Kitrat Phanphet, ha annunciato intensificati sforzi per reprimere le bande criminali transnazionali, in particolare i sindacati criminali cinesi illegali e i cittadini stranieri che violano la legge thailandese, attraverso il prossimo sistema "TM.6 Online", o TDAC, che abbiamo descritto in precedenza e di seguito.
La Thailandia è sempre più utilizzata come hub o punto di transito da queste reti, anche per indurre i thailandesi a lavorare in call center fraudolenti nei paesi limitrofi. Il Generale di Pol. Kitrat ha riconosciuto le preoccupazioni internazionali sul fatto che i funzionari thailandesi possano essere complici e ha sottolineato che le autorità stanno ora indagando seriamente sulle radici di queste operazioni per prevenirne il ripetersi.
Un'iniziativa chiave che verrà lanciata a maggio è la “Modulo di immigrazione digitale “TM.6 Online”, progettato per controllare in anticipo i viaggiatori. Il sistema si collega ai database della sicurezza nazionale per segnalare e bloccare gli individui sospetti prima dell'ingresso, migliorando il controllo delle frontiere in Thailandia.
La polizia prenderà di mira anche le attività illegali gestite da stranieri che utilizzano prestanome thailandesi come prestanome, cosa comune soprattutto a Bangkok. Il Primo Ministro thailandese Paetongtarn Shinawatra ha chiesto una riunione multi-agenzia per stabilire un approccio sistematico alla lotta contro il problema, definendo tali pratiche una grave violazione della legge e della sovranità thailandese.
L'ambasciata e il governo cinese hanno promesso piena cooperazione, condividendo informazioni di intelligence e sostenendo gli sforzi di coordinamento per reprimere congiuntamente queste reti criminali.