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Il 9 agosto 2024, l'ex partito Move Forward è stato ufficialmente ribattezzato Partito popolare (PP). L'emblema del partito presenta un triangolo arancione a sei facce, che simboleggia l'uguaglianza, con il nome del partito "Partito Popolare" visualizzato sotto in blu navy.
L'ideologia del partito enfatizza la libertà, l'uguaglianza, la fraternità e l'impegno per la democrazia sotto una monarchia costituzionale. Sostiene la dignità umana, l’uguaglianza politica ed economica, il decentramento e lo sviluppo sostenibile.
Il comitato esecutivo del Partito popolare è composto da cinque membri: Nattapong Ruangpanyawut come leader del partito, Sarayut Jailak come segretario generale, Nattawut Buapratthum come cancelliere, Chutima Kotchapan come tesoriere e Pijarn Chaowapatthanawong come membro esecutivo.
Nattapong, 37 anni, ex vice segretario generale del partito Move Forward, ha una formazione in ingegneria informatica presso l'Università di Chulalongkorn.
In precedenza è stato deputato per Bangkok nelle elezioni del 2019 sotto l’ormai sciolto Future Forward Party. Nonostante la sua carriera politica sia stata interrotta dallo scioglimento del Partito Move Forward da parte della Corte Costituzionale, Nattapong rimane strettamente legato a Thanathorn Juangroongruangkit, leader del Movimento Progressista ed ex leader del Partito Future Forward.
Nel frattempo, l'8 agosto, Mongkolkit Suksintharanon, ex deputato ed ex leader del Partito Civilizzato Tailandese, ha presentato una lettera al capo della polizia nazionale Pol. Gen. Torsak Sukwimol. Ha chiesto una rapida indagine su Chaithawat Tulathon, ex leader del partito Move Forward, e Pita Limjaroenrat, ex consigliere capo del partito, in seguito la sentenza del 7 agosto della Corte Costituzionale che ha sciolto il partito Move Forward e bandito i suoi dirigenti dalla politica per dieci anni.
Mongkolkit ha esortato il partito, sotto un nuovo nome, a mantenere le sue 300 politiche, ma evitando di toccare questioni delicate come l'articolo 112 e la riforma della monarchia. Ha suggerito di concentrarsi sulla risoluzione dei problemi pubblici come altri partiti politici, cosa che secondo lui garantirebbe la sicurezza dei dirigenti e dei parlamentari del partito.